giovedì 17 settembre 2009

Notizie sulla svizzera. 2° pt

Il primo post sulla Svizzera l’ho fatto sulla sua agricoltura, questa vi parlerò di come gestiscono i rifiuti.
Ebbene è vero, confermo il mito che non c’è una cartaccia in giro! Credo che se butti qualcosa per terra ti assalgano e li lincino, con tanto poi di medaglia al valore per i linciatori.
Non c’è niente da fare le persone sono responsabili dell’ambiente che le circonda come se fosse la loro casa. E’ quasi incredibile. I nuovi secchi dell’immondizia sono interrati, si vede solo uno sportello di alluminio per buttarci dentro le buste di spazzatura ,ovviamente differenziata. Così i secchi sono più grandi, più belli e non emanano puzza. Tutte le persone con i cani li vedo in giro con il sacchetto per la cacca, se non ce l’hai appresso ci sono i distributori gratis di sacchetti nei tragitti più comuni per passeggiate dei cani. I sacchetti sono sempre presenti, la gente non se li ruba e non li butta per terra. Ci sono anche i secchi per le cacche dei cani con incorporati i distributori di sacchetti.

Ho visto persone raccogliere i rifiuti di altri.
Ho visto una donna raccogliere la cacca dei Cigni sul prato al bordo del lago.

Non penso di dover aggiungere altro. Sembra incredibile.
(Ok, credo che forse la signora aveva scambiato la cacche dei cigni per cacca di cane.. non è molto diversa.. )
Visto che ci sono, a seguire vi metto qualche dato sulla raccolta dei rifiuti in Svizzzera ed in Italia.

In generale la quota riciclata sul totale dei rifiuti urbani in svizzera si pone sul 51%.
Le percentuali di raccolta differenziata dei prodotti atti al riciclaggio sono all’incirca le seguenti:
Vetro 95%
Scatole di alluminio 90%
Latta 82%
Carte e cartone 79%
PET 78%
Pile 65%
Fonte:
http://www.bafu.admin.ch/publikationen/publikation/01048/index.html?lang=it
(dati al 2007)

Il cantone con il livello più alto di percentuale di riciclaggio è il canton Zugo con il 66% di raccolta differenziata
(Dato al 2003: fonte: http://www.ps-ticino.ch/documenti/besomi/Posizione_rifiuti.doc)

Inoltre tutti i rifiuti non riciclabili ma combustibili non sono conferiti in discarica ma inceneriti. Producono in tal modo il 3% del fabbisogno elettrico nazionale.
Sinceramente ancora non so per le mie competenze tecniche se l’incenerimento è meglio o peggio del deposito in discarica con conseguente inquinamento del terreno ed esalazioni varie.
Posso però immaginare l’espressione d’orrore e sgomento di uno svizzero alla vista di una puzzolente discarica nelle sue valli ;) per cui preferiscono i camini.


In Italia la percentuale di raccolta differenziata è pari al 28,5%.
Percentuale che si forma in tal maniera:
Nord 39,9% (+2,8% rispetto al 2007)
Centro 25,5% (+2,7% rispetto al 2007)
Sud 14,5% (+3,3% rispetto al 2007)
Il comune con il valore più alto raggiunge il 73,5% di raccolta differenziata. A mio parere tale valore può essere identificato come il valore soglia massimo raggiungibile con l’attuale sistema industriale. Comunque può ben rappresentare il nostro valore riferimento su cui valutare i risultati.
E’ da considerare anche che Novara, che non è proprio piccola, raggiunge comunque il 72%, quindi se la comunità lo vuole i grandi risultati sono alla portata del nostro paese.
Fonte:
http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20090811_00/testointegrale20090811.pdf
(Dati al 2008 raccolti su un campione di 111 capoluoghi di provincia raccoglienti il 29,3% della popolazione Italiana)

Secondo il rapporto Eurostat sul riciclaggio dei rifiuti urbani in Europa basato sui dati 2007 ci dice che non considerando il compostaggio, cioè la raccolta di umido e verde, l’Italia riciclerebbe solamente l’11%! Tali dati tengono conto solo il materiale trattato all’interno dello stato e non quello esportato; ma non trovo notizie riguardo all’esportazione dall’Italia di rifiuti atti al riciclaggio, anzi trovo notizie che i nostri centri di recupero di rifiuti ne importano.

La percentuale di smaltimento in discarica l’ho trovata nel rapporto APAT del 2006, e si assesta intorno al 50,3% (comprensivo delle famose eco balle stoccate in Campania)
http://www.apat.gov.it/site/_contentfiles/00147400/147413_estratto_rap_rifiuti_07.pdf

Spero di avervi dato qualche spunto riflessivo.

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