venerdì 25 settembre 2009

Eventi: Settimana Vegetariana

Apro questa rubrica, che verrà aggiornata all’avvenire di manifestazioni od eventi che mi interessano.
L’evento d‘interesse di oggi è questo:
E queste sono le premesse per cui lo porto alla vostra attenzione:

Che il consumo eccessivo di carne sia dannoso per la salute è fatto provato anche dalle ricerche scientifiche più ufficiali e pubbliche. Ad esempio è stato ribadito dall’European society of cardiology, dal World Cancer Research Fund, dal American Insitute for Cancer Research. Dubito proprio che questi Istituti andrebbero contro un rilevante settore economico-industriale se non fossero costretti da fatti e risultati impossibili da insabbiare.
D’altra parte sono anche d’accordo che di qualcosa bisogna pur schiattare. Ed una bella bistecca ogni tanto può far piacere oppure è di necessità.
Ma molti se analizzano il loro consumo di carne dovrebbero vedere come è eccessivo, si consumano prodotti di carne di pessima qualità e si usa infilare lavorazioni della carne come condimenti. Questi sono primariamente i consumi che a mio parere sarebbe saggio sradicare dalla propria alimentazione.
Ad es: Macinati di pessima qualità e dubbia provenienza, pancetta nei sughi ecc..
L’eccessivo consumo porta un necessario aumento della produzione e della produttività degli allevamenti, con conseguente tortura degli animali che ci mangiamo. La morte è un fatto ineluttabile della vita, la sofferenza anche, ma non per tutta la durata della vita come costringiamo gli animali negli allevamenti intensivi.
Gli animali mangiano, tanto. Più animali = più foraggi, per produrre più foraggi due sono le strade:
-Tagli le foreste e fai terreni agricoli, peccato che così facendo di foreste non ce ne sono rimaste molte.
-Aumenti la produttività dei campi, con concimi chimici, selezione delle colture a maggior resa, quindi diminuzione della biodiversità agricola, ed infine piantagioni OGM.
I problemi di queste pratiche sono:
Concimi chimici: Finiscono anche nel tuo stomaco, inquinano i terreni, le falde acquifere, I fiumi ecc..
Monoculture: Maggiore fragilità del sistema agricolo. Se in una regione geografica si coltiva una sola specie agricola, quando si verifica una malattia,batterio dannoso,insetto dannoso per quel tipo di cultura, l’effetto è devastante. Avere specie differenti con diverse debolezze e forze, diversifica il rischio riducendone gli impatti.
OGM: Il problema più evidente è che, caduto il mito 1gene=1proteina, non sanno più come vanno a relazionarsi i nuovi geni inseriti nel dna. Quindi vanno a tentativi, a cazzo di cane. I finanziatori di questi centri di ricerca hanno investito pacchi di soldi in mappatura del dna, esperimenti ecc.. ora vorrebbero i profitti e vorrebbero anche che le cavie le facessimo noi.
(Vd.”Sulla sicurezza degli OGM” Arpad Pusztai; Susan Bardocz)
Questo per dirvi che una forte riduzione del consumo di carne è un azione dovuta per il benessere nostro, degli animali e del pianeta.
Quindi anche senza per forza scegliere la dieta vegetariana, proporrei di approfittare dell’evento per dare più consapevolezza alle nostre abitudini alimentari.
Riduciamo il consumo di carne che ci fa bene ed aumentiamo la nostra ricerca di informazioni.
E ricordiamoci che i cambiamenti possono partire solo dai comportamenti dei singoli.

5 commenti:

Neith ha detto...

...e quando avevi intenzione di dirmelo che ti eri aperto un blog?!?! Bravo! Già è molto interessante... certo bisognerebbe migliorare la grafica, tutto sto bianco me fa venì l'ansia! ti aggiungo pure sul blog io. cià!!

Michele ha detto...

Ho voluto prima scrivere un pò di articoli e solo dopo renderlo pubblico. Questo infatti è il motivo della mia apparizione protempore su facebook un paio di giorni fà. La parte grafica è quella a me pìu ostile, ma arriverà qualcosa di carino. Goodbye.

xxNeithxx ha detto...

Allora come va sta settimana vegetariana? Io ieri ho fatto la spesa da naturasì e gli ho lasciato 50 euro, che non so pochi considerando che è cibo che mangerò solo io! Solo che al momento soffro di inappetenza grave e non mi va per niente di cucinare ._.
Sono stressata =_=

Michele ha detto...

Lo Ammetto. Oggi a pranzo è partita una cotoletta.. Ma stavo morendo di fame. Le insalate e le paste qui le fanno piccole. E ieri sera ho cenato poco perche ho fatto yoga dalle 8.15 alle 10.15. Comunque a parte questo cedimento, procede bene, è da un pò che limito la carne. A volte mi sembra di mangiare piu insalata di una mucca.
Anche senza fare cose complicate un piatto di pasta o grano grezzo e una bella insalatona, e ci si è fatti il proprio buon pasto!
E' vero che naturasì è "un pò" caro, ma lo hai svaligiato. In effetti ha un sacco di prodotti intriganti!

Anonimo ha detto...

50 euro per una spesa vegetariana, per comprare i frutti della terra..è un po come quando si andava a comprare un po d'erba al parchetto dei fattoni e ti davano due misere giuggiole per 25 euro...cioè, 25 euro per comperare qualcosa che si può benissimo tirar su da sè?!?!?
io propongo, spazio terra permettendo, di farci il nostro piccolo orticello e di boicottare naturasì...

che tu sappia, qui nei dintorni litoranei di roma c'è qualche naturasi che possa essere svaligiato, in attesa che il mio piccolo orticello cresca?
antonio